Sommario
I marketing e la società sono in continua evoluzione e può essere difficile tenere il passo con tutte le ultime tendenze. Fortunatamente, abbiamo sintetizzato per voi i trend più importanti e robusti per il 2023 in termini di società, cultura, strategia e tecnologia.
In questo articolo parleremo di:
- Content marketing
- Chatbot e AI
- Usare TikTok come brand
- Comunicare con la Generazione Z
- La realtà aumentata nel marketing
- L’email marketing per il lancio di prodotti
- L’outsourcing e il ruolo dell’AI
Ready?

Marketing dei contenuti
Il content marketing è una delle maggiori conferme del marketing in questo periodo storico, e non sparirà presto. Questo insieme di canali prevede la creazione e la condivisione di contenuti come blog, video, infografiche, ebook e altro ancora, per coinvolgere i clienti e costruire relazioni con loro. L’obiettivo è fornire idee e contenuti preziosi che aiutino i potenziali clienti e affezionati a prendere decisioni informate su prodotti o servizi e diventare “leader percettivo” in un certo mercato. I contenuti possono essere utilizzati per indirizzare il traffico verso un sito web o per aumentare la notorietà del marchio.
All’interno del content marketing troviamo chiaramente i social media.
Sono ormai diventati una parte essenziale di qualsiasi strategia di marketing di successo.
Ma Non è più sufficiente avere una presenza sui social media; i marchi devono impegnarsi attivamente con il loro pubblico e creare contenuti che risuonino con loro. I social media consentono ai brand di interagire direttamente con i clienti, di rispondere rapidamente a domande o reclami e di promuovere i loro prodotti o servizi in modo creativo. I marchi dovrebbero concentrarsi di più del passato sulla costruzione di relazioni, impegnandosi in conversazioni e rispondendo prontamente ai commenti e ai messaggi dei clienti. Sappiamo però che questa non è sempre stata la priorità (eufemismo). Per anni il mercato ha preferito vedere i social come semplici “tubi” in cui spingere messaggi e contenuti.
Attenzione, non tutto è oro quel che luccica.
I social media funzionano meglio sugli “heavy buyer”, cioè i clienti più affezionati e sensibili. Restano fuori del tutto i “light buyer”, cioè i nuovi potenziali clienti o gli acquirenti episodici, che però permettono ai brand di crescere.
Meglio quindi associare i social a un blog di altissima qualità sul proprio sito. Per questo preferiamo considerare i social media come parte del content marketing, e non come canale che vive di vita propria.

Chatbot e AI
Nell’odierna era digitale, le aziende sono costantemente alla ricerca di modi per interagire con i clienti. Uno degli strumenti migliori per questo scopo sono i chatbot, programmi informatici in grado di simulare una conversazione o un’interazione con un utente in linguaggio naturale.
I chatbot sono chiaramente diventati parte integrante delle strategie di marketing, inutile negarlo, perché possono far risparmiare tempo alle aziende automatizzando i processi di assistenza ai clienti. Avere a disposizione un bot per rispondere alle domande più frequenti e fornire un servizio clienti di base libera il tempo agli addetti al servizio clienti umani che possono così concentrarsi su compiti più complicati e a maggior valore aggiunto. Questo consente loro di essere più efficienti e produttivi durante la giornata lavorativa, con conseguente miglioramento del servizio. Inoltre, i chatbot sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in modo che i clienti possano sempre ottenere risposte rapide anche quando il normale orario di lavoro è terminato.
Miglioramento della soddisfazione dei clienti
I chatbot contribuiscono in modo sensibile a migliore la soddisfazione dei clienti, fornendo esperienze personalizzate per ogni singola persona. Grazie alle capacità di apprendimento automatico permessa dai recenti algoritmi come GPT-3, i bot sono in grado di riconoscere gli schemi delle conversazioni, di imparare dalle interazioni passate e di adattare le loro risposte di conseguenza. Questo aiuta a creare risposte su misura che rispondono alle esigenze di ogni essere umano, portando a una migliore piacevolezza generale nell’interazione verso i vostri servizi o prodotti. Inoltre, avere qualcuno disponibile, anche se si tratta solo di un bot, per rispondere subito alle domande fa sì che i clienti sentano che le loro preoccupazioni vengono ascoltate e affrontate in modo rapido ed efficiente. Se vi sembra poco, vi assicuriamo che non è così, soprattutto per i marchi B2C rivolti ai clienti finali.
Costi e errori
Infine, uno degli evidenti vantaggi dell’utilizzo di chatbot nel marketing è ovviamente il risparmio sui costi. L’automazione di alcuni processi elimina la necessità di personale aggiuntivo, con un saving sui costi di formazione e sui salari associati all’assunzione di nuovi dipendenti. Inoltre, la presenza di un sistema automatizzato comporta un minor numero di errori rispetto a quelli commessi manualmente, riducendo così il numero di rimborsi dovuti a errori o incomprensioni tra clienti e personale.
Da GPT-3 al GPT-4
Con il rilascio del Generative Pre-Trained Transformer 3 (GPT-3) di OpenAI e del suo imminente modello GPT-4, siamo pronti ad assistere a un salto di qualità nello sviluppo dei chatbot che potrebbe potenzialmente rivoluzionare il modo in cui i marketer utilizzano i chatbot
GPT-3 è un modello linguistico di intelligenza artificiale in grado di generare un linguaggio naturale simile a quello umano con una semplice richiesta dell’utente. È stato rilasciato da OpenAI, con sede nella Silicon Valley, nel 2020 e ha riscosso un ampio interesse da parte delle aziende tecnologiche di tutto il mondo. GPT-3 è in grado di scrivere poesie, prosa e dialoghi avvincenti utilizzando solo le istruzioni più elementari. È persino in grado di completare compiti come il riassunto di articoli o la conversione di testi da una lingua all’altra con una precisione impressionante
Con l’imminente rilascio di GPT-4 all’orizzonte, possiamo aspettarci capacità ancora più avanzate per la tecnologia dei chatbot. Questa nuova versione sarà ancora più sofisticata della precedente e potrebbe consentire ai chatbot di produrre un linguaggio indistinguibile da quello umano, con tutte le sfumature emotive e le sottili interpretazioni intatte. Potremmo persino vedere il GPT-4 utilizzato per sostituire completamente gli agenti di supporto umano in alcuni settori.
I più grandi miglioramenti di GPT-4 saranno soprattutto sulla capacità di comprendere un contesto più ampio, portare informazioni più fattuali, e generalmente dare una maggiore soddisfazione e meno “banalità” di risposta rispetto a GPT-3.

TikTok
TikTok è la piattaforma di social media in più rapida crescita, ne abbiamo parlato più volte e con tanto di statistiche. È un ottimo modo per raggiungere il vostro pubblico di riferimento, coinvolgerlo e costruire relazioni. Ma come si può utilizzare questa piattaforma per il marketing?
Il primo passo per sfruttare TikTok per il business è creare contenuti che risuonino con il vostro pubblico. È necessario creare video interessanti, divertenti e informativi. In quanto aziende, considerate la possibilità di creare tutorial o filmati dietro le quinte della vostra realtà, in modo che gli spettatori possano dare un’occhiata all’interno di ciò che fate; di solito questo è molto apprezzato. Dovreste anche sfruttare le funzioni tipiche della piattaforma, come tutto ciò che consente agli utenti di collaborare insieme ai video. Ciò contribuisce a diffondere la conoscenza del vostro marchio e ad aumentare i livelli di coinvolgimento.
Un altro modo per utilizzare TikTok per il marketing è quello di utilizzare influencer o microinfluencer che hanno un grande seguito sulla piattaforma. La collaborazione con gli influencer vi permette di raggiungere un nuovo pubblico e di ottenere visibilità per il vostro marchio. Le campagne di questo tipo devono essere personalizzate in modo specifico per il vostro pubblico di riferimento, non tutti gli influencer sono uguali.
Infine, non dimenticate gli Hashtag Challenges! Queste sfide sono modi divertenti e coinvolgenti per gli utenti di interagire tra loro utilizzando hashtag e hashtag brandizzati relativi alla vostra azienda o ai vostri prodotti/servizi. In questo modo si incoraggiano gli utenti a creare contenuti con il vostro marchio o prodotto, aumentando al contempo la visibilità attraverso i contenuti generati dagli utenti (UGC). Le sfide a colpi di hashtag possono anche contribuire ad aumentare i livelli di coinvolgimento e a riportare il traffico al vostro sito web o ai vostri account sui social media
Generazione Z
State lottando per catturare l’attenzione della Generazione Z? Non siete i soli.
Questa generazione di nativi digitali è esperta di tecnologia e costantemente connessa, il che la rende difficile da raggiungere per i marketer che non hanno familiarità con i loro modelli di comportamento online.
La Gen Z è cresciuta con i dispositivi mobili e si aspetta una gratificazione immediata. Sono alla ricerca di esperienze significative a cui possono accedere facilmente attraverso più canali, quindi le vostre strategie di marketing devono soddisfare le loro esigenze per essere efficaci. È essenziale comprendere le loro priorità, i loro valori e le loro preferenze per creare una strategia che risuoni.
Essere autentici
L’autenticità è fondamentale per il marketing della generazione Z. I ragazzi diffidano delle tecniche pubblicitarie tradizionali e cercano marchi che condividano i loro valori e che siano in grado di offrire loro esperienze uniche. Per catturare la loro attenzione è necessario dimostrare trasparenza e autenticità nella messaggistica e nei contenuti. Assicuratevi di utilizzare un linguaggio che trasmetta onestà: ciò contribuirà a creare fiducia nel vostro pubblico di riferimento.
Diversity
È importante creare immagini e contenuti convincenti che riflettano la diversità all’interno del gruppo. La diversità deve essere rappresentata in modo autentico in tutti i vostri materiali, dalle immagini utilizzate nei post sui social media e nei contenuti del sito web, ai video creati per le campagne su YouTube.
Adattate i contenuti in modo strategico.
E non fate “greenwashing” sulla diversity. Per cortesia.
I Gen Z desiderano esperienze personalizzate: vogliono contenuti fatti su misura per loro. Per garantire il successo, mescolate la vostra offerta di contenuti includendo immagini, video, post testuali, sondaggi/questionari, live stream o chat, ecc. e elementi interattivi come quiz o giochi su tutti i canali utilizzati dalla Gen Z (piattaforme di social media come Instagram o TikTok). In questo modo sarà più facile per loro trovare rapidamente le informazioni rilevanti, mantenendoli allo stesso tempo impegnati!

Esempi di successo
Diversi marchi hanno avuto successo con operazioni di marketing indirizzate alla Gen Z.
Instagram, ad esempio, ha lanciato la campagna “We Make Today” che presenta personalità online riconoscibili dai Gen Z ed enfatizza i contenuti generati dagli utenti.
Glossier ha soddisfatto il desiderio dei Gen Z di vivere esperienze in prima persona con l’apertura del suo primo negozio a New York, caratterizzato da interni molto in linea con il brand e che incoraggiavano i clienti a condividere l’esperienza sui social media. Il lancio del Curry Brand di Under Armour è stato un successo grazie alla partnership con Steph Curry, un influencer a cui i Gen Z tengono molto, e grazie ai suoi tagli, alla musica in levare e all’inclusione di mezzi di comunicazione come FaceTime e gli sms.

Opportunità nel marketing AR
La realtà aumentata (AR) sta diventando una parte sempre più importante del marketing e del coinvolgimento dei marchi. Per i marketer, l’uso della AR offre l’opportunità di creare esperienze coinvolgenti per i clienti che possono influenzare le loro decisioni di acquisto.
Perché usare la AR?
La realtà aumentata è diventata uno strumento potente per chi comunica in modo commerciale grazie alla sua capacità di creare esperienze uniche e coinvolgenti per i clienti. Questa tecnologia consente agli addetti ai lavori di includere i clienti in modi che i metodi di marketing tradizionali non possono eguagliare. Inoltre, offre maggiori opportunità di interazione e feedback con i clienti, che possono portare a prodotti e servizi migliori in un “feedback loop positivo”.
L’uso della realtà aumentata nel marketing può contribuire a creare fiducia tra i clienti e i marchi, fornendo trasparenza nel processo di produzione e permettendo ai clienti di vedere come i prodotti sono stati realizzati o assemblati. Questo risuona con quanto vi abbiamo consigliato per TikTok: più vi aprite e proponete backstage e dietro le quinte, più sarete apprezzati. La AR dà un tocco in più a questa attività.
Infine, contribuisce a creare un senso di immediatezza, consentendo ai professionisti di distribuire rapidamente i contenuti senza dover ricorrere a sedi fisiche o a costose campagne mediatiche.
Campagne ed esperienze di successo
Molti marchi hanno già utilizzato l’AR come parte delle loro campagne, tra cui l’esperienza Google Lens di Miss Dior e l’evento pop-up della collezione Olympia di Burberry presso Harrods. Un altro esempio è l’app Place di IKEA che utilizza la tecnologia ARKit di Apple per permettere ai clienti di collocare virtualmente i mobili nelle loro case prima di acquistarli. In questo modo gli utenti possono farsi un’idea più precisa dell’aspetto del prodotto nel loro ambiente domestico prima di prendere una decisione d’acquisto.
Parfums Christian @Dior x @GoogleEnFrance: discover the exceptional experience Miss Dior x Google Lens which brings the Miss Dior flowers to life by scanning the main visual of the campaign with Google Lens.#LVMH @VivaTech pic.twitter.com/H8m6LTyc7A
— LVMH (@LVMH) June 15, 2022
BURBERRY WINDOWS | Don’t miss the Burberry Olympia bag’s starring role in our Exhibition Windows pop-up. Alongside the Harrods exclusives in eight limited-edition colours, you’ll find the full Olympia rainbow with a choice of chain or leather straps. #Harrods pic.twitter.com/YQgScZ6GH9
— Harrods (@Harrods) May 13, 2021
Il marketing con le e-mail nel 2023
L’email marketing è diventato uno strumento potente per le aziende di tutto il mondo. Con l‘89% dei marketer che utilizzano l’e-mail come principale generatore di business, è assolutamente certo che la sua potenza e popolarità continuino anche nel 2023. È un modo efficace per raggiungere i clienti e costruire relazioni con loro, soprattutto durante il lancio di un prodotto.
Gli ovvi benefici
L’email marketing offre diversi vantaggi che lo rendono un’opzione più interessante e ne spiegano il successo costante. Innanzitutto, è economicamente vantaggioso: non è necessario spendere molto denaro per la pubblicità o la promozione quando si utilizzano le liste di e-mail. Inoltre, può essere utilizzato per indirizzare segmenti specifici del vostro pubblico.
Letteralmente: email + CRM = yeah!
Potete segmentare la vostra lista in base a fattori come l’età, la posizione geografica, il sesso, gli interessi e altro ancora, consentendovi di indirizzare meglio coloro che hanno maggiori probabilità di essere interessati ai vostri prodotti o servizi. Infine, l’email marketing consente di monitorare facilmente i dati e di misurare le prestazioni. Potete facilmente vedere quanti messaggi sono stati aperti e cliccati, quali link sono stati cliccati più frequentemente e altro ancora, consentendovi di adattare continuamente la vostra strategia per ottenere risultati migliori nel tempo
Utilizzo delle e-mail durante il lancio di un prodotto
Il lancio di un prodotto è un momento critico per qualsiasi azienda, soprattutto per le piccole imprese, e rappresenta anche un’ottima opportunità per utilizzare le campagne e-mail come parte della strategia di lancio complessiva.
Il modo migliore per farlo è utilizzare gli elenchi dei clienti esistenti e dei potenziali clienti che si sono iscritti ma non hanno ancora acquistato nulla da voi. Questo aiuta ad ampliare il margine di profitto del lancio del prodotto e a costruire relazioni con i clienti attuali e potenziali allo stesso tempo.
Secondo noi il lancio di prodotti sarà la “killer Application” dell’email marketing nel 2023.

Si torna alle partnership con le agenzie di qualità
Ok, qui siamo di parte.
Con la continua evoluzione del mondo del marketing digitale e la sua ormai irriducibile complessità e i suoi costi spaventosi (qui un approfondimento sui costi di Google Ads), le aziende hanno sempre più bisogno di avere accesso a un supporto esperto. Molte società si rivolgeranno sempre di più alle agenzie di marketing come modo economicamente vantaggioso per ottenere le competenze di cui hanno bisogno e per avere accesso alle conoscenze del settore.
L’esternalizzazione delle esigenze di marketing digitale presenta numerosi vantaggi. Utilizzando un’agenzia di terze parti, si ha accesso a un team di professionisti specializzati in tutte le aree del marketing digitale. Ciò significa che potrete ottenere consigli da parte di esperti in materia di SEO e creazione di contenuti, oltre che di social media e campagne e-mail. Inoltre, l’outsourcing vi permette di concentrarvi su altri aspetti della vostra attività senza sottrarre risorse alle vostre operazioni principali
Un altro beneficio assoluto dell’outsourcing è che aiuta a contenere i costi, consentendovi di accedere a servizi di alta qualità senza dover investire pesantemente nell’assunzione di personale o nell’acquisto di attrezzature. Inoltre, le agenzie di marketing spesso dispongono di strumenti e tecnologie specializzate che offrono ai loro clienti un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti che non esternalizzano le loro esigenze. Infine, molte agenzie offrono anche servizi aggiuntivi come la progettazione e lo sviluppo web e il supporto alla pubblicità online.
Nel 2023, si prevede che l’outsourcing diventerà ancora più popolare grazie ai progressi della tecnologia, come l’intelligenza artificiale (AI). Le piattaforme basate sull’intelligenza artificiale stanno già rivoluzionando il modo in cui le aziende gestiscono le loro attività di marketing digitale, automatizzando le attività più banali e fornendo approfondimenti in tempo reale sui dati di performance. Man mano che l’IA diventa sempre più sofisticata e facile da usare, è probabile che molte aziende si rivolgano alle piattaforme abilitate all’IA offerte dalle agenzie di marketing digitale, invece di tentare di svolgere queste attività da sole.
Se volete approfondire alcuni case study che mostrano come i nostri clienti abbiano avuto successo lasciando a noi in outsourcing le loro attività di marketing, avete l’imbarazzo della scelta: nella sezione “case study” del nostro sito avete esempi presi da piccole e grandi realtà.

In sintesi
L’esternalizzazione delle esigenze di marketing è un modo efficace per le aziende grandi e piccole di stare al passo con la concorrenza senza investire troppo denaro o risorse per farlo da sole. Nel 2023, si prevede che questa tendenza diventerà sempre più popolare. Allo stesso modo, l’email marketing e il content marketing continueranno ad essere una delle spine dorsali del marketing, e sarà ancora più presente nei lanci di prodotti.
Ci aspettiamo una costante crescita di TikTok, dei chatbot e della realtà aumentata, quali strumenti straordinari per aumentare il coinvolgimento con i potenziali clienti, in particolare i giovani nativi digitali della Gen-Z. A tal proposito saranno sempre più apprezzati i brand inclusivi e capace di abbracciare in modo non retorico la diversity e la personalizzazione dei messaggi.
Deep Marketing ha già abbracciato queste grandi sfide e vogliamo essere il vostro partner ideale per un futuro sempre più brillante per la vostra società. Contattaci!
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