La ricerca sulle campagne di raccolta fondi di ONG e no-profit mostra che, a parità di condizioni, una foto della campagna che ritrae vittime che sembrano attivamente cercare di aiutare sé stesse avrà maggiori probabilità di ottenere donazioni rispetto a una foto di vittime che sembrano essere passive.

Questo suggerisce che quando si sceglie una foto per una campagna, è importante considerare come sarà percepita dai potenziali donatori.

Si noti che, tra una campagna con vittime passive e una campagna del tutto senza persone, è più efficace la seconda. A maggior conferma dell’effetto negativo dato dalla presenza di persone in evidente stato di passività agli eventi.

Teniamo inoltre conto dei differenti modelli persuasivi da utilizzare a seconda della vicinanza o distanza temporale dall’obiettivo nelle campagne con goal collettivi.