I consumatori in UK si stanno sempre più affidando ai social media per fare shopping. E in Europa il trend segue a ruota.

Secondo gli ultimi dati di Spark Foundry, circa il 56% dei consumatori ha effettuato un acquisto spinti dai social network nell’ultimo trimestre del 2022, rispetto al 48% rilevato nel terzo trimestre dello stesso anno.

Ancora più interessante, i dati rivelano che i più giovani hanno una maggiore propensione all’acquisto attraverso i social media. Il 61% degli under 35 ha dichiarato di aver effettuato acquisti ingaggiato dai post sui social. Sopra i 35 anni siamo al 40%, una bella differenza.

Ovviamente i primi hanno minore disponibilità di acquisto rispetto ai secondi. Come se non bastasse, i social network tendono a funzionare molto bene soprattutto sugli “heavy buyer” e a faticare nel portare nuovi clienti ai piccoli brand con ridotta visibilità. Quindi la situazione non è lineare e sarebbe un errore investire solo sui social per una PMI.

Detto questo. La percentuale di persone che utilizzano Twitter, Snapchat e Pinterest per fare acquisti è raddoppiata tra il terzo e il quarto trimestre dello scorso anno, ma non c’è assolutamente confronto con Facebook e Instagram, che restano con il 44% e 39% le piattaforme più utilizzate.