La ricerca ha dimostrato che raddoppiare la quantità di rumore pubblicitario (cioè il numero di annunci e di informazioni) non riduce per forza il numero di annunci che vengono ricordati dalle persone. All’aumentare dei concorrenti e della competizione per l’attenzione, un ottimo messaggio pubblicitario continua quindi ad essere ricordato.

In effetti, è stato riscontrato che gli annunci richiamati in un alto contesto di rumore e confusione pubblicitaria risultano in realtà più apprezzati.

Questo suggerisce che, nonostante l’aumento della concorrenza per ottenere l’attenzione di un cliente, è ancora più probabile che i consumatori ricordino e apprezzino gli annunci che si distinguono dagli altri.

plasma e neurone

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