Non tutti i contenuti sono in grado di attirare l’attenzione delle persone, benché ogni esperto di marketing, leader, intrattenitore e venditore ci provi. Quali fattori rendono alcuni contenuti più coinvolgenti di altri?

Un’indagine controllata di ben 600.000 sessioni di lettura di oltre 35.000 contenuti ha iniziato a fornirci delle risposte scientifiche su questa faccenda spinosa. A quali contenuti le persone davano maggiore attenzione?

I risultati dimostrano che le caratteristiche linguistiche associate alla facilità di elaborazione – per esempio, parole concrete o familiari – e le emozioni giocano entrambe un ruolo importante.

Tuttavia è più complicata di così.

Emozioni diverse a livelli diversi hanno effetti molto differenti. Quindi espressioni e parole legate ad ansia, eccitazione, speranza, insicurezza tendono a mantenere l’attenzione di più rispetto al linguaggio che fornisce emozioni certe e fa sentire le persone sicure di qualcosa (emozioni ben definite e chiare come tristezza, o parole come “sempre”, “mai”, “tutto”). In generale, si nota che le espressioni di “certezza” ottengono sì più like e condivisioni, ma mantengono meno l’attenzione. Mentre se si generano sensazioni di incertezza, le persone sono coinvolte più a lungo.

La 1) facilità di elaborazione e il linguaggio 2) fortemente emozionale e volto all’insicurezza sono i due fattori chiave che sostengono l’attenzione.

Le prove sperimentali sottolineano l‘impatto causale del linguaggio emotivo e dimostrano il ruolo di mediazione dell’incertezza e dell’eccitazione nei confronti della salienza cognitiva.

plasma e neurone

Grazie.

Ti ringraziamo per aver esplorato uno dei principi scientifici del marketing, sintetizzato e semplificato per te dall’agenzia Deep Marketing. Puoi scoprire le altre evidenze nella sezione “principi scientifici” del sito di Deep Marketing.

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